JEALSA RIESCE A SFRUTTARE IL 100% DELLA MATERIA PRIMA GRAZIE AL SUO SISTEMA DI ECONOMIA CIRCOLARE.

Il gruppo ha annunciato che, attraverso il programma We Sea e grazie ad un innovativo sistema di Economia Circolare, è riuscito a sfruttare il 100% della materia prima proveniente dal pesce utilizzato nei suoi siti produttivi.

  • Attraverso We Sea, il suo programma di RSI, l’azienda ha messo in marcia un sistema di valorizzazione totale della materia prima utilizzata nei suoi siti produttivi.
  • L’azienda riesce a rivalorizzare il pesce e l’acqua utilizzata per la cottura, sviluppando nuovi prodotti per l’alimentazione animale, per l’industria farmaceutica, cosmetica e della nutrizione, tra altri.
  • Il progetto è patrocinato dal Consiglio Superiore di Investigazioni Scientifiche (CSIC) e dal Centro per lo Sviluppo Tecnologico Industriale (CDTI).

Madrid, 25 febbraio 2020. Jealsa, gruppo leader nella fabbricazione di conserve di pesce e crostacei, consolida il suo impegno verso la sostenibilità e l’attenzione all’ambiente, soprattutto per quanto riguarda mari e oceani.

L’azienda ha annunciato che, grazie al programma We Sea e al suo innovativo sistema di economia circolare, è riuscita a sfruttare il 100% della materia prima proveniente dal pesce utilizzato nei suoi siti produttivi.

“Si tratta di una questione di responsabilità, cercare di massimizzare sempre l’utilizzo delle parti del pesce che non sono destinate alle conserve”, afferma Ángeles Claro, Direttrice di We Sea. “Abbiamo impiantato un ecosistema di valorizzazione pionieristico in termini industriali, attraverso il quale diverse aziende ricevono quotidianamente le materie prime che poi trasformano in prodotti di alta qualità, destinati a diversi mercati come la acquacoltura, l’alimentazione per animali o perfino gli ingredienti funzionali”, aggiunge.

Con l’obiettivo di raggiungere il 100% di utilizzo della materia prima, il 45% della stessa si utilizza per i prodotti destinati all’alimentazione umana, attraverso i marchi che possiede la compagnia, come Escuris, Rianxeira e Mare Aperto.

Una parte viene destinata anche all’alimentazione per animali domestici, attraverso l’azienda PetSelect.

Poi, circa il 35% viene destinato a sottoprodotti come farine e olio di pesce (30%), che vengono consumati dal settore dell’acquacoltura ed altre industrie affini.

Infine, il 20% rimanente viene destinato a nuovi processi di valorizzazione. A questo scopo, si fa riferimento ad una delle società del gruppo Jealsa, Valora Marine Ingredients, che offre prodotti di origine naturale, i quali vengono utilizzati, per esempio, dall’industria farmaceutica o cosmetica, tra le altre, permettendo, così, un uso razionale ed integrale delle risorse marine.

Valora Marine Ingredients, fonte d’ispirazione per il mare e le sue risorse

Valora Marine Ingredients nasce con l’obiettivo di apportare un valore differenziale alle materie prime dell’industria del pesce, cosi come per valorizzare nuove frazioni, attraverso linee di lavoro sviluppate internamente ed in collaborazione con molteplici centri di ricerca.

Come spiega David Cabanelas, Managing Director di Valora Marine Ingredients, “Jealsa ha sviluppato un ecosistema di valorizzazione unico nell’industria, a partire dal quale si lavora costantemente con lo sguardo verso nuovi orizzonti. Questa sensibilità per l’uso integrale delle risorse è parte del DNA delll’azienda”.

“Solo con Valora, negli ultimi due anni, sono state messe in funzione 4 nuove linee di valorizzazione che si basano nell’uso di tecnologie rispettose verso il prodotto e verso l’ambiente. Con questo fine, applichiamo il concetto di bioraffineria marina, nel quale si impiegano tecniche di frazionamento ed estrazione selettiva, per assicurare la miglior qualità ai nostri clienti”, conclude Cabanelas.

We Invest & Sea, una scommessa senza riserve sull’Economia Circolare

Il sistema di economia circolare impiantato in Jealsa costituisce uno dei punti chiave di We Sea, il programma di Responsabilità Sociale d’Impresa della compagnia. In questo modo, una gran parte delle risorse del reparto Ricerca e Sviluppo si destinano alla fase di trasformazione ed inscatolamento della materia prima, dato che è la fase della catena di valore dove si generano i diversi sottoprodotti e liquidi di scarto.

A questo scopo, il gruppo Jealsa può contare sulla collaborazione di diversi organismi nazionali ed europei che accreditano l’efficacia e la reale praticabilità del suo sistema di economia circolare, come il Consiglio Superiore di Investigazioni Scientifiche (CSIC), attraverso l’Istituto di Investigazioni Marine di Vigo (IIM-CSIC).

A sua volta, il Centro per lo Sviluppo Tecnologico Industriale (CDTI), dipendente dal Ministero della Scienza, Innovazione e Università, sostiene questo lavoro con un aiuto cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FEDER), attraverso il Programma Operativo Pluriregionale di Crescita Intelligente.

Da tre anni, Jealsa e Valora Marine Ingredients collaborano intensamente con i gruppi di Riciclaggio e Valorizzazione di Residui (REVAL) e Biochimica di Alimenti, appartenenti al IIM-CSIC, nella “ricerca di soluzioni per valorizzare i sottoprodotti ed i liquidi di scarto generati nelle istallazioni di elaborazione”, così come indica Xosé Antón Vázquez, leader del gruppo REVAL, “sotto il quadro d’azione di strategie efficienti e sostenibili”.

Inoltre, aggiunge che, “dal punto di vista scientifico, questa collaborazione rappresenta un’eccellente opportunità per migliorare i rendimenti produttivi dell’industria conserviera. Gli obiettivi di Valora sono in perfetta sintonia con la nostra filosofia scientifica, rendendo questa collaborazione una sfida ed un ritorno molto positivo del lavoro su scala industriale”.

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